Lo sviluppo del sistema anticorruzione ISO 37001

Le fasi del progetto

Per l’attuazione di un progetto di implementazione del sistema anticorruzione secondo la ISO 37001, attiviamo un team di consulenti professionisti che mette a disposizione tutte le competenze necessarie all’individuazione delle migliori soluzioni strategiche e organizzative.

Normalmente il progetto si articola nelle seguenti fasi:

  1. Risk Assessment
  2. Definizione della Governance
  3. Sviluppo della documentazione
  4. Auditing e miglioramento

 

1. Risk Assessment

I consulenti mettono in atto le prassi più idonee a un Risk Assessment orientato all’individuazione e valutazione delle possibili modalità di corruzione sia nei riguardi della Pubblica Amministrazione che dei privati.

Queste tecniche possono comprendere: brainstorming, interviste, audit, verifiche documentali, ecc.

L’output di questa fase è rappresentata da una mappa dei rischi articolata ma di agevole comprensione. In questo documento vengono evidenziati i rischi che incombono sull’organizzazione, la stima delle probabilità di accadimento e la gravità delle conseguenze. La mappatura consente di stabilire le priorità e le entità degli interventi necessari ad affrontare i rischi al fine di eliminarne o almeno mitigarne gli effetti.

2. Definizione della Governance

Tenendo conto dei livelli di rischio emersi, il vertice aziendale è chiamato a rivedere le strategie di contrasto alla corruzione, a emanare politiche adeguate agli obiettivi che intende raggiungere, a condividere politiche e strategie con i collaboratori al fine promuovere comportamenti virtuosi e coinvolgerli nel conseguimento degli obiettivi.

Sarà rivista la Governance per stabilire le responsabilità di controllo e di presidio delle azioni di riduzione dei rischi, di prevenzione di fenomeni corruttivi e di reporting delle prestazioni aziendali.

Dette responsabilità dovranno essere trasversali, dalle funzioni apicali alle operative, salvaguardando, ovviamente, i livelli gerarchici e le peculiarità dei ruoli.

3. Due Diligence e attuazione

I consulenti coordinano un gruppo di lavoro che ha il compito di:

  • attuare una due diligence che, partendo dai livelli di rischio individuati, valuti la tipologia e l’entità delle situazioni a rischio considerando transazioni, business, soci in affari e tutte le attività in cui si possono nascondere comportamenti corruttivi;
  • individuare i protocolli, le procedure, i presidi e i controlli da adottare al fine di scoraggiare e contrastare la corruzione in tutte le sue forme;
  • supportare l’attuazione delle prescrizioni introdotte al fine di verificarne la validità, l’efficacia e l’efficienza nel contrastare la corruzione.

4. Auditing e miglioramento

In questa fase i consulenti supportano i referenti interni nella implementazione di un efficace sistema di valutazione delle prestazioni aziendali che comprende:

  • monitoraggio e misurazione di adeguati indici relativi ai processi aziendali e alla loro propensione a generare fenomeni di corruzione:
  • auditing del sistema anticorruzione per verificare sistematicamente l’attuazione e l’efficacia delle procedure e dei protocolli anticorruzione introdotti nell’organizzazione;
  • riesame dell’organo direttivo (Management Review) che permetta di riesaminare lo stato del sistema, il raggiungimento degli obiettivi previsti e la definizione di nuovi, nell’ottica del miglioramento continuo della sostenibilità, dell’adeguatezza e efficacia del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione.

L’integrazione con gli altri sistemi aziendali

Il sistema anticorruzione a norma ISO 37001 rappresenta una best practice per l’adozione di protocolli per la prevenzione della corruzione previsti dal D.Lgs. 231 e dalla Legge 190/2012.I

Il sistema, non solo integra i Modelli Organizzativi ex D.Lgs. 231 ma li completa estendendo la prevenzione non solamente alla corruzione attiva, a vantaggio dell’ente, ma anche a quella passiva, normalmente a danno dell’ente e a vantaggio della persona fisica che la commette.

Il sistema rappresenta infine un valido strumento di attuazione dei Piani di Prevenzione della Corruzione ex Legge 190/2012.

La norma ISO 37001, come le norme ISO 9001 per la gestione della qualità, ISO 14001 per la gestione ambientale e ISO 45001 per la gestione della sicurezza, si avvale della High Level Structure, ovvero della Struttura di Alto Livello che ha lo scopo di favorire l’integrazione tra i sistemi di gestione, utilizzando testo, terminologia e struttura comuni.
In particolare, l’approccio basato sul rischio, elemento comune di tutte le norme relative ai sistemi di gestione, trova nella ISO 37001 la sua applicazione più tipica.

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